«CODICE CIVILE E PENALE, con rinvii normativi e storici», a cura di Roberto Garofoli (Nel Diritto Editore, Roma, 2016, pagg. 1154 + 48, € 56,00).
L’Opera assicura un’originale consultazione del Codice civile e del Codice penale, particolarmente utile per chi si accinge ad affrontare le impegnative prove del concorso in Magistratura e dei concorsi superiori.
Nel predisporre l’Opera è stato profuso uno sforzo spasmodico nell’approntare, per ciascun articolo, un corposo apparato di rinvii, normativi e storici, utilissimi per avere una visuale completa, aggiornata e sistematica delle complesse materie.
Tre le tipologie dei numerosissimi rinvii:
- i rinvii interni (analogici, sistematici e di diversità di disciplina), inseriti cioè nel corpo stesso della disposizione, con segni grafici diretti ad esplicitarne la portata;
- i rinvii esterni (indicati in apposito paragrafo sotto l’articolo), utili per ricostruire l’evoluzione normativa e per i riferimenti alle leggi collegate alla disposizione;
- i rinvii storici, in specie alle codificazioni precedentemente in vigore (Codice civile del 1865 e Codice del commercio, Codice Zanardelli), ma anche alle fonti di diritto romano.
L’Opera è arricchita da un’appendice contenente un estratto ragionato di frammenti tratti dal «Corpus iuris civilis» di Giustiniano e dalle «Istituzioni» di Gaio, in conformità al disposto dell’art. 7 del R.D. 15 ottobre 1925, n. 1860, «Modificazioni al regolamento per il concorso di ammissione in magistratura contenuto nel R.D. 19 luglio 1924, n. 1218».
La consultazione delle fonti romane, fortemente agevolata dalla struttura stessa dell’appendice, costituisce un validissimo strumento per accrescere la capacità di analisi di chi si accinge a studiare ed a ricostruire l’istituto.
Nessun commento, né dottrinario, né giurisprudenziale, è aggiunto ai testi normativi (vigenti o storici) ed alla citazione delle sentenze della Corte costituzionale.
L’Autore, Roberto Garofoli, Magistrato del Consiglio di Stato e Codirettore nella Treccani Giuridica, è attualmente Capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Già Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Presidente della Commissione per l’elaborazione di misure di contrasto alla criminalità organizzata istituita dal Presidente del Consiglio. È stato Capo di Gabinetto del Ministero della Pubblica Amministrazione, della Semplificazione e delle Riforme Istituzionali; Coordinatore della Commissione Ministeriale per l’elaborazione di misure per la prevenzione e il contrasto della corruzione. Già Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero degli Affari Esteri, Docente LUISS, Componente della Commissione per la redazione del Codice del Processo Amministrativo, Componente del CNIPA, Magistrato TAR, Magistrato ordinario. È autore di numerose opere monografiche, curatore di Trattati e opere collettanee. Direttore della rivista mensile «Neldiritto».