On line il numero di febbraio 2015 della rivista “Polizia Penitenziaria”

Giustizia, on line il numero di febbraio 2015 della rivista “Polizia Penitenziaria”. Speciale su commenti Facebook e poliziotti sospesi dal servizio

 

È da oggi disponibile on line il numero di febbraio 2015 della Rivista “Polizia Penitenziaria”, organo di stampa del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. La Rivista, che esce anche in edizione cartacea ed è consultabile sul sito internet www.poliziapenitenziaria.it, si occupa prevalentemente, in questo numero, della nota vicenda che ha visto coinvolti 16 poliziotti penitenziari sospesi dal servizio per avere scritto alcuni commenti sulla morte, per suicidio, di un detenuto nel carcere di Milano Opera.

“Abbiamo dedicato a questa incresciosa situazione l’editoriale del Segretario Generale SAPPE Donato Capece, il mio pulpito ed altri articoli perché si tratta di una vicenda che ci ha colpito molto”, commenta il direttore editoriale di “Polizia Penitenziaria”, Giovanni Battista De Blasis. “Chi ha scritto messaggi stupidi, gravi e insensibili sul suicidio di quel detenuto se ne assumerà le responsabilità. Ma sospenderli dal servizio d’ufficio mi sembra davvero abnorme e sproporzionato. I provvedimenti di sospensione dal servizio adottati dall’Amministrazione Penitenziaria su input del Ministro della Giustizia Andrea Orlando ci sembrano un eccesso di potere, per di più irragionevole, illogico e sproporzionato rispetto ai fatti contestati. A vedere e rivedere, a valutare e rivalutare, a leggere e rileggere quei commenti (effettivamente indegni) non riusciamo, però, ad individuare infrazioni disciplinari addebitabili ai poliziotti penitenziari che prevedano una sanzione superiore a quella della deplorazione”.

De Blasis ricorda che il SAPPE lancia una campagna su tutti i social network contro gli esagerati e sproporzionati provvedimenti adottati dall’Amministrazione Penitenziaria: “Abbiamo creato sui social network l’hashtag #iosonolapagliuzza che vuole testimoniare che se è giusto perseguire disciplinarmente chi ha commesso una, pur grave, sciocchezza questo non significa infierire ed accanirsi oltre ogni limite”.

Corredano il numero della Rivista, le rubriche delle recensioni letterarie e cinematografiche, quella dei quesiti e le notizie dalle strutture territoriali del SAPPE.

 

Roma, 27 febbraio 2015

 

Dott. Giovanni Battista de Blasis – segretario generale aggiunto SAPPE +39.335.7744687

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