«CODICE DELLE SUCCESSIONI E DONAZIONI», a cura di Francesco Macario e Giuseppe Infantini (Nel Diritto Editore, Roma, 2015, pagg. 2152, € 160,00).
Il presente Codice annotato è il frutto dell’opera sinergica di Autori provenienti dal mondo accademico e da quello delle professioni legali, e mira a fornire agli operatori del diritto uno strumento di agevole consultazione per l’analisi e la comprensione delle questioni, molteplici e complesse, che caratterizzano la materia.
Gli istituti vengono trattati mediante il puntuale richiamo agli indirizzi dottrinali e agli orientamenti giurisprudenziali di legittimità e di merito, evidenziando quelli maggiormente accreditati, in una logica interdisciplinare che spazia dal diritto civile, sostanziale e processuale, al diritto fallimentare e, ancora, al diritto del lavoro, previdenziale, tributario e internazionale. Ci si pone, in questo modo, nella prospettiva concreta dell’operatore professionale, che deve affrontare e risolvere problemi complessi e articolati, di norma trasversali rispetto alle tradizionali distinzioni e ripartizioni tra gli ambiti giuridici.
Particolare attenzione è stata riservata ai più significativi interventi legislativi che hanno interessato (direttamente o indirettamente) la materia negli ultimi anni. Oltre alle disposizioni tratte dalla sedes materiae di riferimento (il libro secondo del codice civile e le relative disposizioni di attuazione), sono state prese in esame, quindi, anche le norme rilevanti contenute negli altri libri del codice civile, nonché nel codice di rito e nella legislazione speciale, nel necessario collegamento che, in sede operativa, esse richiedono.
Nell’opera la trattazione della materia è, pertanto, divisa in sei sezioni, ciascuna comprendente le norme contenute: 1) nel libro secondo del codice civile; 2) negli altri libri dello stesso codice; 3) nelle disposizioni di attuazione sempre del codice civile; 4) nel codice di procedura civile; 5) nelle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile; 6) nella legislazione speciale.
In accordo con la linea editoriale della Collana, il commento che segue il testo di ciascuna norma (o, in alcuni casi, per maggiore comodità del lettore, di un gruppo di norme) è articolato in tre Sezioni. La prima è dedicata all’inquadramento generale degli istituti, con ampi riferimenti dottrinali e giurisprudenziali. Nella seconda sono elencate, sotto forma di interrogativo, alcune questioni di più spiccata rilevanza pratica, cui viene data risposta mediante il richiamo ai più significativi orientamenti della dottrina e della giurisprudenza. Nella terza sezione, infine, sono riportati modelli e formulari degli atti processuali o dei provvedimenti giurisdizionali maggiormente ricorrenti nella prassi.