«I PRINCIPI CERTIFICATI DI DIRITTO TRIBUTARIO», di Alessandro Giovannini (Nel Diritto Editore, Roma, 2015, pagg. 290, € 30,00).
L’Opera si rivolge principalmente ai professionisti chiamati ad affrontare processi in materia tributaria davanti alla Corte di Cassazione.
La Suprema Corte ha individuato da anni una vasta gamma di ipotesi nelle quali il ricorso è dichiarato inammissibile perché la sentenza contro la quale insorge la parte ricorrente ha fatto corretta applicazione di un principio giurisprudenziale dal quale non sussistono ragioni per discostarsi. È stato il legislatore a segnare la strada in questa direzione: la legge n. 69/2009, infatti, introducendo nel codice di procedura civile l’art. 360 bis, ha disciplinato espressamente (al n. 1) tale particolare forma di inammissibilità.
Per le parti, dunque, è fondamentale conoscere gli orientamenti giurisprudenziali «certificati», intesi, questi, in senso ampio, ovvero come i principi comunemente recepiti dalla Suprema Corte dai quali è altamente improbabile che essa si discosti.
Principi certificati in senso proprio o strettamente intesi sono quelli affermati con ordinanza della Sesta Sezione, i cosiddetti certalex. La declaratoria di inammissibilità, tuttavia, può essere pronunciata anche per l’esistenza di decisioni delle Sezioni Unite, le quali, chiamate a comporre contrasti giurisprudenziali o ad affermare principi di particolare importanza, abbiano fornito una risposta tendenzialmente definitiva. Ancora, può non essere stato necessario giungere alle Sezioni Unite, quando la regola di diritto vivente sia il frutto di enunciazioni delle Sezioni semplici, ripetute o comunque mai smentite.
Diversi sono i possibili scenari, per le parti, a seconda dell’ipotesi, tra quelle descritte, nella quale si versi. E le parti, per affrontare propriamente il giudizio di Cassazione, devono avere cognizione del «quadro».
L’opera, a tal fine, rappresenta un prezioso strumento per muoversi nel panorama del diritto tributario nei giudizi dinanzi alla Suprema Corte, poiché contiene una disamina completa dei casi nei quali ricorre una delle ipotesi di principio certificato, classificati a seconda del tipo di pronuncia.